Risultati sorprendenti, big match equilibrati e nuove speranze di salvezza, questa la sintesi di un secondo turno di ritorno del girone A di Promozione sempre più avvincente.
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Clamoroso al “Tonino D’Angelo” di Altamura, dove la Fortis capolista cede ad un ottimo Sporting Ordona, in vantaggio nella prima frazione con il doppio tap in, il secondo vincente di Gaggiano (foto), ed abile nel soffrire il giusto un avversario ferito, ma fermato anche dalle belle parate di La Gatta. Traversa di D’Introno nella ripresa, per un match che termina con gli ospiti in festa ed a ridosso della zona playoff, altamurani che riducono ad un solo punto il vantaggio sul Mola.
Nonostante l’incertezza tecnica dopo l’esonero di mister Traversa e del suo staff, la Vigor Moles rispetta i pronostici e realizza due reti con il solito Fieroni, ai danni di un Real Siti che regge per un tempo, complice due legni colpiti dai padroni di casa con Schirone e Catanese. Nella ripresa i ragazzi condotti dall’esperto tecnico delle giovanili mister Carella, sbloccano la gara con Fieroni che in otto minuti a ruba la scena, quando prima gira con il sinistro una corta respinta della difesa ospite sugi viluppi di un angolo, poi in contropiede supera con un pallonetto beffardo il portiere prima di poggiare in rete per il raddoppio. Molesi a meno uno dalla Fortis, campionato più che riaperto ed avvincente.
Il big match per la zona playoff va all’Audace Barletta, che sul sintetico del “Manzi Chapulin”, batte per una rete a zero un combattivo Ginosa, staccando in classifica proprio i biancoazzurri e difendendo il terzo posto in classifica. Esordio con rete per l’esperto centravanti Luigi Dipasquale, tesserato pochi giorni prima e subito decisivo, sua la perfetta girata in area dopo aver arpionato un pallone vacante, scaraventandolo con forza in rete. Reazione immediata del Ginosa, fallo su De Mitri e penalty sul quale il portiere di casa Dicandia si supera bloccando la conclusione di Lasalandra. Nella ripresa palo per Di Pinto, di testa da pochi passi, e occasioni per gli ospiti, ma il risultato non cambia. Audace sempre più miglior difesa del campionato, Ginosa che scivola in settima posizione, ma autore comunque di una buona prestazione.
Il Terlizzi prosegue nel suo buon momento superando tra le mura amiche e di misura, un San Marco con tante assenze e nuovamente arrabbiato per una discutibile direzione arbitrale. Pochi minuti di gioco, e vantaggio locale firmato Cannillo, abile a deviare in rete un traversone liftato di Schirone. Nella ripresa in San Marco alza il ritmo, prima protesta per un penalty negato, poi sigla il pareggio con una parabola perfetta di bomber Salerno su calcio di punizione. In breve tempo, accade di tutto: disattenzione ospite e rete di Corcelli per il nuovo vantaggio di casa, poi sulla rimessa in gioco direttamente da centrocampo di mister Iannacone, il portiere locale sbaglia un rinvio consegnando la sfera sui piedi del solito Salerno, che ringrazia. Pari che nuovamente ha breve durata, quando tra le furibonde proteste celestegranata, il direttore di gara assegna un calcio di rigore che Schirone trasforma, per una vittoria sofferta ma di fondamentale importanza in vista della lotta playoff.
Si posiziona nuovamente in zona playoff, un Martina Calcio che espugna lo stadio di Castellana battendo il Trulli e Grotte per tre reti ad una. Match combattuto, a tratti spigoloso, con gli ospiti seguiti da un nutrito numero di tifosi che la spunta con l’ennesima doppietta stagionale di Birtolo, la seconda consecutiva. E’ il martinese Cristofaro alla mezz’ora, a portare i suoi in vantaggio con una zampata sottomisura, a ribadire in rete un’azione tambureggiante nata da un traversone da calcio d’angolo. Raddoppio quasi immediato quando sempre da fermo, Malagnino pesca la testa di Birtolo il quale insacca nell’angolo più lontano, Martina in pieno possesso della gara. Nella ripresa, l’ingresso di Dimatera per i padroni di casa anima un match che si riapre quando proprio il funambolico calciatore ex Gravina si procura un penalty calciando sulla mano di un avversario, siglando la rete dell’uno a due dagli undici metri. Nel finale però ampi spazi lasciati ad un Martina che con un Birtolo in periodo di grazia, triplica con l’involata del bomber biancoazzurro battendo il portiere ospite con una beffarda conclusione mancina. Trulli e Grotte che nonostante il cambio della guida tecnica si allontana dalla zona playoff, dovendosi guardare anche alle spalle, Martina che accorcia e sogna la grande rimonta.
Una rete del solito Musa Leigh, già capocannoniere stagionale della Nuova Spinazzola, consente proprio ai murgiani di superare l’ostico Noicattaro al termine di un match combattuto e ricco di colpi di scena. Due i rigori falliti, uno per parte, con il risultato già schiodato in favore dei padroni di casa, di scena in quel di Palazzo San Gervasio. Prima frazione di marca locale, con Cardano che pesca il solito Musa il quale stacca imperiosamente incornando sottomisura. Ospiti che si scuotono fallendo però, la propizia occasione di ristabilire il pari fallendo un penalty con Cesareo. Pali per Barrasso e Gilfone per uno Spinazzola che nella ripresa, legittima il vantaggio fallendo il secondo penalty in due giornate questa volta con Pensa, ipnotizzato da Costantino. Risultati positivi delle dirette concorrenti per lo Spinazzola, a più quattro dalle dirette concorrenti, Noicattaro risucchiato in zona playout.
Nonostante un ultimo buon periodo e ottimi acquisti dal mercato, la Virtus Bitritto cede le armi ad Ascoli Satriano, ritrovandosi in piena zona playout. Partita ben disputata dai ragazzi di mister Carella, sotto nella prima frazione di gioco per rete di Travaglio, trovando il pari nella ripresa grazie ad un penalty realizzato da Catalano. Gialloblù foggiani, che tra le mura amiche sono sempre insidiosi e cinici, come quando Caggianelli, da esperto della categoria, supera Colagrande per il definitivo due a uno e tre punti pesantissimi in chiave salvezza diretta, distante ora solamente una lunghezza.
Non più ultimo, dopo la netta vittoria nello scontro diretto, di un Monte Sant’Angelo che supera il Polimnia, agganciandolo in penultima posizione. Match combattuto, con i rossoverdi sfortunati per aver colpito due legni, e tramortiti nella ripresa con due reti subite in pochi minuti, dopo il vantaggio di casa a fine prima frazione con Paolo Augelli. Nella ripresa è Recchia a siglare il raddoppio, ottenendo poco dopo il penalty siglato da Lupoli a chiudere definitivamente i giochi. Punti fondamentali per i bianconeri, per una rincorsa alla salvezza appena iniziata.
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