Manfredonia – Rende 3-0 <br/> il Donia è in finale!

Manfredonia – Rende 3-0
il Donia è in finale!

Manfredonia - Carminati

Raphael Carminati

Tripudio sugli spalti al triplice fischio…il Manfredonia vola con merito in finale! Sfiorato il tutto “esaurito” al Miramare, uno spettacolo degno dei tempi della “C”. Il pubblico trascina alla vittoria un Manfredonia a dire il vero non brillantissimo per 3/4 di gara.

Il risultato finale non tragga in inganno, il 3-0 è troppo largo e penalizza oltremodo un Rende in partita sino al momento della doppia inferiorità numerica.

Ovviamente con la complicità di un Manfredonia nervoso e poco lucido nei fraseggi. Cinque e De Angelis schierano lo stesso modulo: il 4-2-3-1. E’ più intraprendente il Rende, buoni i movimenti con e senza possesso palla. Ma manca un finalizzatore lì davanti. Musacco è l’uomo più pericoloso, specie sui calci piazzati. I sipontini soffrono in mezzo al campo, le punte si muovono poco e sono isolate.

Due le emozioni di rilievo nella prima frazione: al 35’ Musacco costringe Leo alla respinta in tuffo, un minuto più tardi parte un siluro di un attaccante biancorosso che quasi zittisce il “Miramare”. Al 48’ la replica locale con Carminati che spreca una grande occasione a tu per tu con Greco da ottima posizione. Perfetto ed eloquente lo 0-0 del parziale di gara.

Il Rende conserva il pallino del gioco nella ripresa, ma dal 49′ è in 10 per l’ingenuità di Caridi. A questo punto è Russo show, con Musacco sempre molto attivo. E’ proprio Russo a sfiorare l’incrocio dei pali su punizione. Al 69′ il Donia fa centro: Papagno scodella al centro un preciso cross che Carminati di testa indirizza in fondo al sacco…è bolgia!

Lo stesso Carminati si vede negare il bis da uno straordinario intervento di Greco al 72′. Tre minuti più tardi è ancora Russo protagonista di una conclusione da distanza ravvicinata, ma stecca clamorosamente. Musacco si lascia prendere dal nervosismo e lascia i suoi in 9 tra i fischi assordanti dell’ex pubblico amico. Ma il Rende è tenace e ancora con l’indomito Russo sfiora il clamoroso 1-1 ma Leo c’è…

Il finale è tutto di marca sipontina, ma in 11 contro 9, e prima Carminati e poi Trotta, su rigore, fissano il punteggio sul 3-0.

Onore al Rende, che esce a testa alta, applausi per il Manfredonia che vola in finale!

Manfredonia (4-2-3-1): Leo, Rinaldi, Papagno, Pollidori (85’ Totaro), D’Arienzo, Corbo, Portosi (45’ Scarano), Romito, Di Pinto, Trotta, Carminati (85’ Stoppiello). A disposizione: Della Torre, Quitadamo, Vairo, Simone. All. Cinque

Rende (4-2-3-1): Greco, Miceli, Gambi, Leta (69’ Maniero), Barca, Caridi, Chiari (46’ Grisolia), Di Finizio, Gallo, Musacco, Russo. A disposizione: Ferraro, Irace, Caputo, Copponi, Groves. All. De Angelis

Arbitro: Sig. Bertelli di Busto Arsizio
Assistenti: Cantiani di Venosa e Cappiello di Matera
Marcatori: 67’ e 80’ Carminati, 83’ Trotta (rig.)
Ammoniti: Pollidori, Greco, Miceli, Chiari, Russo
Espulsi: Caridi, Musacco e D’Arienzo
Note: presenti sugli spalti circa 3500 spettatori con piccola rappresentanza ospite. Giornata soleggiata e campo di gioco in buone condizioni. Corners: 3-7; Recuperi: 3’+3’

Stefano Favale

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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