Coppa Italia Serie D <br/> Manfredonia – San Severo 5-6 dcr

Coppa Italia Serie D
Manfredonia – San Severo 5-6 dcr

Il Manfredonia dopo aver condotto per 80 minuti ed aver segnato la rete del vantaggio con Trotta è stato raggiunto al 40’ st da una rete di Polani. Ai rigori dopo l’errore alla prima esecuzione di Ganci, Trotta fallisce il quinto tiro, decisivo. Poi segna Galetti e sbaglia Palazzo.

I sipontini sono stati protagonisti di una gara ben giocata mostrando una intesa tra i reparti già a buon punto. Benefici in questo senso sono arrivati anche dalla presenza nell’undici titolare di sei calciatori della scorsa stagione. Romito e Pollidori sono apparsi in forma campionato. Il portiere Leo, si è reso autore di autentici miracoli che non sono bastati ad evitare il pari degli ospiti. Al 19’ pt il vantaggio dei ragazzi di mister Cinque nasce da una punizione di Romito non trattenuta da Pizzolato; dopo la prima respinta su Albano nulla ha potuto l’estremo difensore del San Savero sulla conclusione ravvicinata di Trotta. La segnatura non ha fermato i Sipontini, che sono stati padroni del campo in lungo e in largo con tanto possesso e circolazione della palla.
Nella ripresa, al 6’ st, mister Rufini ha subito cambiato Di Matera con Polani. In campo non cambia nulla. Ininfluenti sono apparsi anche i cambi intorno al 20’ st di Palazzo per Albano, per il Manfredonia e di Burdo per De Vivo nelle file sanseveresi. Al 24’ st Romito pesca Trotta solissimo in area ospite, l’inzuccata è precisa e vincente; con colposo ritardo il primo assistente vede un fuorigioco inesistente e fa annullare.
Un minuto più tardi la coppia rifinitore-finalizzatore si ripete ma questa volta Trotta calcia decisamente alto. Al 30’st da schema su calcio d’angolo Pollidori non riesce a colpire bene di testa a manda fuori di poco. Mister Rufini cambia ancora: al 31’ st, fuori Conte dentro Ancona. Mister Cinque non risponde nonostante la squadra stia un po’ sulle gambe, la stanchezza dei centrocampisti crea imbarazzi anche in difesa. Non succede nulla nella panchina sipontina neanche dopo tre grossi rischi corsi dal Donia: al 33’ st la difesa si perde Ganci che da ottima posizione manda fuori. Al 35’ st punizione battuta da Musca e palla ad Ancona che sorprende tutti sul primo palo, Leo miracolosamente c’arriva e mette in angolo. Altra grave distrazione dei quattro di dietro al 37’ st quando il falloso e pesante Galetti spizza per Polani che prende la mira ma Leo c’è e con un riflesso incredibile sventa ancora. Quando il peggio sembra essere passato, al 39’ st, Polani in area sipontina riesce prima a controllare e poi calciare, senza troppa forza verso la porta avversaria, da distanza molto ravvicinata; la palla dopo aver battuto sul palo supera la linea di porta senza che Leo riesca a fermarla. È Il pari del San Severo con il quale terminano i tempi regolamentari. La formula della Coppa Italia non prevede supplementari, si va a i calci di rigori. Dopo l’errore di Ganci, del San Severo, segnano Pollidori, D’Arienzo, Romito e Gentile per il Manfredonia; Musca, Polani, Ancona, e Ladogana per il San Severo, sul dischetto si porta Trotta, se segna passano i sipontini. Invece l’attaccante s’impappina tra l’esecuzione da fermo e l’attesa del movimento del portiere; ne viene fuori un tiro lento e centrale che Pizzolato blocca facilmente. Si va ad oltranza. Segna Galetti. Palazzo calcio forte ma la palla si stampa sulla traversale ed esce. Passa il San Severo. Restani i dubbi sui cambi che mister Cinque avrebbe potuto fare.

Antonio Baldassarre – manfredonianews

laquis

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