Manfredonia – Marcianise 1-0 <br />Vittoria nel segno di La Porta

Manfredonia – Marcianise 1-0
Vittoria nel segno di La Porta

Antonio La Porta

Manfredonia ha il suo nuovo RE, è Antonio La Porta.

Travestito tatticamente da Di Pinto con l’estro dell’indimenticato Vadacca, ecco l’identikit perfetto di La Porta.

E’ lui il nuovo leader della squadra, i tifosi lo hanno osannato oggi al termine di una prestazione davvero superlativa.
Il “disastro” tattico e tecnico anti Taranto è ora in archivio, la squadra oggi ha dimostrato una discreta identità e grinta da vendere.
Bravo Cinque nel cambiare modulo e uomini, bravo nel non cadere nel tranello di inserire un difensore in più nella ripresa.
Veniamo alla cronaca. Pronti e via e già al 3′ inizia lo show di La Porta, il migliore in campo, che di tacco innesca Arigò, il cui tiro viene rimpallato in corner. Due minuti più tardi la replica dei gialloverdi con Verdone che non approfitta di una buona chance.
Al 6′ ci prova Gentile dalla distanza, ma la sua conclusione è alta sulla traversa.
Al 9′ il gol partita a firma del Re: Romito affonda sulla fascia e crossa al centro, Palazzo stoppa spalle alla porta e protegge la sfera appoggiandola al numero 10 biancoceleste che infila Imbimbo con eleganza e precisione.
Al 30′ è ancora lui a deliziare il pubblico con una giocata da fermo ed un fendente di poco a lato. Al 37′ l’unico lampo ospite con Iadaresta che di testa impegna Leo.
Termina qui il primo tempo con il meritato vantaggio dei delfini, determinati e compatti ma con qualche meccanismo difensivo da rivedere.
Il Donia ha speso più degli avversari nei primi 45′ e si vede sin dalle prime battute della ripresa. Il Marcianise guadagna metri su metri e comincia a costruire le sue occasioni per pervenire al pari.
Al 19′ è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Gentile su incornata (quasi) vincente di Iadaresta a seguito corner e mezza dormita della difesa sipontina.
Al 24′ Gerardi dai 22 metri su punizione coglie lo spigolo alto della traversa con Leo proteso in tuffo ma in ritardo sulla traiettoria.
Il Marcianise passa al 3-3-4 negli ultimi 20′, con Tenneriello spina del fianco della difesa locale. L’estro di Citro inventa ma oggi i campani sono poco precisi e sfortunati.
Il Donia getta al vento due occasioni per chiudere i conti con Lacarra, ma sarebbe stata una punizione troppo severa per la capolista.
E’ la gara della svolta del Donia, un semplice incidente di percorso per il Marcianise troppo timido nel primo tempo ma poi graffiante nella ripresa.

MANFREDONIA (4-3-2-1): Leo, Granatiero, Esposito, Pollidori, D’Arienzo, Cuomo, Arigò, Romito, Palazzo (59’ Lacarra), La Porta (87’ Trotta), Gentile (73’ Coccia). A disposizione: Porcaro, Corbo, Totaro, Ginese, Bernardo, D’Ambrosio. All. Cinque

MARCIANISE (3-5-2): Imbimbo, Ciano (70’ Tenneriello), Corduas, Conte (70’ Alegretta), Lagnena, Pagano, Verdone, Temponi, Iadaresta, Citro, D’Anna. A disposizione: Buk, Rossetti, Posillipo, Mastroianni, Arena, Perreca. All. Foglia Manzillo

Arbitro: Sig. Detta di Mantova
Assistenti: Pacifico e Basso di Taranto
MARCATORI: 9’ La Porta
AMMONITI: Palazzo, Ciano e Conte
ESPULSI: Esposito
Spettatori: circa 2.500 con piccola rappresentanza ospite. Corners: 3-3 Recuperi: 1’+3’

Stefano Favale

Stefano_favale

Presentatore di programmi sportivi televisi. Ideatore ed organizzatore del Gran Galà dello Sport di Manfredonia dal 2013.

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