Eccellenza, Gravina-Otranto, un pari che sa di festa

Eccellenza, Gravina-Otranto, un pari che sa di festa

Oltre 6.000 tifosi in visibilio hanno salutato i campioni dell’Eccellenza Pugliese

GRAVINA – Termina a reti bianche il confronto tra FBC Gravina, fresca vincitrice del torneo di Eccellenza e da una settimana già in D, e l’Otranto, compagine salentina ancorata in piena zona play-off. Match senza velleità particolari, soprattutto per i padroni di casa (oltre al desiderio di mantenere l’imbattibilità casalinga), ma con un obiettivo particolare: rendere grazie all’enorme platea di supporter gialloblù. Che anche nell’ultimo match casalingo della stagione non ha fatto mancare il proprio tifo caloroso, accorendo in massa al Vicino (oltre 6.000), stabilendo così il nuovo record di pubblico.

Primo tempo giocato alla pari tra le due formazioni, senza per la verità ghiotte occasioni da ambo le parti. Ci prova la coppia Albano-Scaringella, assistita dal centrocampo formato da Laboragine-Montemurro-Mazzilli, senza però creare insidie particolari alla retroguardia biancazzurra. Molto mobili le fasce gravinesi, affidate alle ali Sisalli e Tragni, mentre la retroguardia gialloblu Dibenedetto-Chessa-Gentilesca protegge in maniera perfetta Cilumbriello (il cui record di imbattibilità sale a oltre 600′). L’unica emozione è un clamoroso autogol sfiorato dalla difesa salentina.

La ripresa, condita dalla girandola di sostituzioni (entreranno Rana, Fiorentino e soprattutto Totò Dimatera, al rientro da un lunghissimo infortunio), è salutata da un’unica grande occasione, vale a dire il palo colto da Laboragine su calcio piazzato. L’Otranto tiene bene il campo e all’occorrenza prova a ripartire in contropiede, senza creare però reali minacce alla porta gravinese.

Dopo il triplice fischio finale spazio ai festeggiamenti prima in campo, poi nell’area fiera attigua con concerti e intrattenimento. Al match era presente, tra gli altri ospiti, il presidente della Lega Calcio pugliese Vito Tisci.

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Antonio Genchi

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