Eccellenza, focus salvezza. Dal Noicattaro all’Hellas Taranto, ecco il cammino delle “pericolanti” da qui alla fine

Eccellenza, focus salvezza. Dal Noicattaro all’Hellas Taranto, ecco il cammino delle “pericolanti” da qui alla fine

Il campionato di Eccellenza Pugliese sta entrando nella sua fase clou. Domenica si è disputata la venticinquesima giornata e alla bandiera a scacchi di fine stagione mancano solamente cinque gare.

Le sedici squadre che compongono la Premier League regionale si sono spaccate in due tronconi: sette che ambiscono alla promozione diretta oppure ad entrare nei playoff mentre le altre nove devono pensare alla salvezza o diretta o tramite playout. L’attenzione dei media e dei tifosi è, giustamente, focalizzata su chi vincerà il campionato e chi parteciperà ai playoff per salire in D ma anche la corsa salvezza ha il suo fascino. Nella scorsa stagione, si disputò solo uno dei due playout previsti (il Castellaneta retrocesse per la distanza in classifica) con l’Otranto di Salvadore che ebbe la meglio sul Mesagne. Quest’anno, le distanze sono decisamente più corte e si dovrebbero disputare entrambe le gare previste con quintultima contro penultima e quartultima contro terzultima.

Delle nove squadre che, come dicevamo, devono mantenere la categoria quella messa meglio in classifica è il Noicattaro: la squadra rossonera allenata da Lello Buccolieri vanta nel proprio forziere 30 punti e, seppur la matematica non certifica nulla, Tenzone e soci sono vicinissimi a raggiungere la quota salvezza (che dovrebbe aggirarsi sui 32-33 punti). Alle spalle della squadra del presidente Divella, vi è quell‘Unione Calcio Bisceglie che rappresenta un pò la delusione di questa stagione: i fratelli Pedone avevano allestito una squadra per poter entrare nei playoff ma la squadra non ha mai dato l’impressione di essere competitiva in questo senso. Gli adriatici sono a quota 29 punti e vale un pò il discorso fatto per il Noicattaro: a meno di cataclismi improvvisi ed imprevedibili la truppa di Gino Zinfollino potrebbe salvarsi nel giro di qualche giornata. Scendendo in classifica, ritroviamo il Galatina a quota 27 punti: la formazione salentina è una neopromossa ed aveva già messo in preventivo di lottare sino all’ultimo minuto per la permanenza in Eccellenza. Le quattro vittorie messe in fila dall’Avetrana (26 punti) hanno proiettato i tarantini lontano dall’ultimo posto: la squadra, fino a pochi turni fa, era addirittura ultima mentre, se il campionato finisse oggi, sarebbe salva senza passare dalla lotteria dei playout. Ed ora entriamo nella zona rossa: i “primi” due posti dei playout li occupano al momento Novoli (25) e Gallipoli (22): le due leccesi sono due delusioni di questo campionato. I primi sono esperti della categoria e l’esonero di Schipa al termine della scorsa stagione ha influito negativamente sulla squadra novolese. Discorso diverso per il Gallipoli: dopo la retrocessione dalla D la squadra era chiamata a ripartire per dare lustro ad una piazza blasonata come Gallipoli ma tutto ciò è rimasto virtuale. A pari punto col Gallipoli, ritroviamo il Trani su cui va fatto un discorso a parte: la squadra, in estate, era partita bene con l’ingaggio di Muzio Fumai e Danilo Dammacco ma la stagione si è messa subito malissimo. La società ha chiuso i rubinetti e tanti calciatori sono andati via lasciando la squadra in mano agli juniores. La squadra tranese perdeva, puntualmente, con valanghe di gol subiti prima dell’avvento di Michele Amato: l’imprenditore molfettese ha rilevato il club, salvato il calcio a Trani e investito su calciatori che potrebbero tranquillamente giocare per i vertici. Da allora, il Trani ha inanellato punti su punti, ha lasciato l’ultimo posto ed ora si può giocare la salvezza diretta. Penultimo posto per il Molfetta a quota 19: la squadra biancorossa paga molto il fatto di non avere un allenatore di ruolo. Mauro Lanza va ammirato perchè mette i soldi (e nel calcio di oggi non è cosa da poco) ma la squadra patisce questo doppio ruolo. Maglia nera dell’Eccellenza ai tarantini dell’Hellas Taranto a 18 punti: situazione davvero brutta per gli ionici che, oltre in classifica, sembrano avere anche un gap tecnico rispetto a coloro che sono davanti.

Cinque giornate, dunque, in cui si gioca un intera stagione. Molto dipenderà dagli scontri diretti e dal calendario che potrebbe riservare qualche squadra magari già sazia oppure squadre ancora in lotta per i playoff o la vittoria finale. Ecco le cinque gare delle ultime nove in classifica:

NOICATTARO 30: Uc Bisceglie, HELLAS TARANTO, GALLIPOLI, Barletta, CASARANO

UC BISCEGLIE 29: NOICATTARO, Novoli, ALTAMURA, OTRANTO, Gallipoli

GALATINA 27: Molfetta, OTRANTO, Avetrana, TRANI, Bitonto

AVETRANA 26: VIESTE, Barletta, GALATINA, Novoli, CERIGNOLA

NOVOLI 25: Altamura, UC BISCEGLIE, Otranto, AVETRANA, Molfetta

GALLIPOLI 22: H.Taranto, TRANI, Noicattaro, Casarano, UC BISCEGLIE

TRANI 22: CASARANO, Gallipoli, BARLETTA, Galatina, VIESTE

MOLFETTA 19: GALATINA, Vieste, CERIGNOLA, Altamura, NOVOLI

H.TARANTO 18:  GALLIPOLI, Noicattaro, CASARANO, Vieste, BARLETTA

In maiuscolo le gare in casa

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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