Bari, col Pescara un derby dell’Adriatico da non fallire. Grosso si affida ancora al “talismano” San Nicola

Bari, col Pescara un derby dell’Adriatico da non fallire. Grosso si affida ancora al “talismano” San Nicola

Posticipo di lusso in Serie B. La quattordicesima giornata del campionato cadetto, infatti, sarà chiuso dalla sfida tra Bari e Pescara allo stadio “San Nicola”.

L’astronave di Renzo Piano accenderà i riflettori per accogliere questa sfida importante per entrambe le compagini. E’ la sfida anche tra la vecchia volpe in panchina e il nuovo che avanza: Zdenek Zeman è uno dei tecnici con più esperienza in Serie B ma non solo mentre Fabio Grosso è alla prima stagione nei professionisti.

I biancorossi, dopo l’agrodolce pareggio di Salerno, vogliono riprendere il discorso con la vittoria e chiedono strada agli abruzzesi. Gara difficile, comunque, visto che il Pescara è una delle retrocesse dalla Serie A e può contare su un organico dato, per molti, come favorito per la promozione. Il Bari, comunque, potrà contare sulla spinta del “San Nicola” con lo stadio di Via Torrebella che, complice la gara alla domenica sera, potrebbe vedere più gente delle ultime uscite. Al di là del pubblico, il Bari ha fatto del proprio campo un vero e proprio talismano con ben diciotto punti dei venti in classifica conquistati tra le mura amiche.

Tra Nazionali e infortunati, Grosso deve fare a meno di diverse pedine. In difesa mancheranno Capradossi (impegnato in Under 21) mentre D’Elia e Marrone sono fermi ai box. A centrocampo indisponibile Mijien Basha che sta rientrando da un problema alla caviglia. Rientro lampo, invece, per l’indispensabile Gyomber che ha giocato solo un tempo con la sua Slovacchia e tornerà a Bari. Possibile il ritorno alla difesa a 4 con Micai tra i pali e la linea difensiva composta da Anderson, Tonucci, Gyomber e Morleo. A centrocampo spazio a Petriccione, Tello e Busellato con Improta e Galano ad ispirare Cissè.

Di contro, il boemo Zeman adotterà il suo più che consueto 4-3-3. Tante le assenze anche in casa pescarese tra impegni delle Nazionali ed infortunati. In porta ci sarà Fiorillo. In difesa Zampano, Fornasier, Perrotta e Mazzotta. A centrocampo agiranno Palazzi, Carraro e Brugman mentre il tridente offensivo sarà composto da Baez, Mancuso e Pettinari. 

Il match sarà diretto dal signor Piccinini (alla prima col Bari) e sarà il ventunesimo incrocio tra Bari e Pescara in Puglia. Nell’ultimo incontro, più di due anni fa, terminò 0-0. Pescara cliente ostico per i galletti che non vincono dal 1997: il 4 maggio il Bari di Fascetti vinse 2-1 una gara fondamentale per la promozione. A segno Volpi e il compianto Klas Ingesson, di cui qualche giorno fa è caduto l’anniversario della sua scomparsa.

ANTONIO GENCHI

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Antonio Genchi

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