Torna alla vittoria il San Marco, ma il Martina non perde colpi. Così alla settima di ritorno del campionato di Promozione Pugliese girone A, le distanze tra prima e seconda rimangono invariate così come per tutte le compagini immischiate nella zona retrocessione, uscite malconce da questo turno.
Il Martina Calcio 1947 soffre più del dovuto contro un ben organizzato Norba Conversano, al termine di novanta minuti disputati nel catino del “Tursi” oggetto di polemica tra i supporters martinesi e l’amministrazione comunale della Città della Valle D’Itria che ne vuol determinare la chiusura in favore di un rimodernamento del “Pergolo”. Match che regala emozioni sin dall’avvio, in cui la pressione dei padroni di casa si concretizza con un penalty realizzato da Amodio. Ma il Norba conferma il suo ottimo periodo ribattendo colpo su colpo e con Visconti poco prima dell’intervallo, perviene al pareggio con un destro dopo una indecisione della difesa che non lascia scampo a Minichini. Nella ripresa il Martina accelera e trova il nuovo vantaggio solo a dieci dal termine con Modou, abile ad insaccare di testa sul primo palo, sugli sviluppi di un angolo. Altro penalty nel finale, con Lopez che si procura e realizza per il definitivo tris.
Il San Marco torna alla vittoria dopo sei pareggi consecutivi. Grande prestazione in quel di Castellana contro un Trulli e Grotte proveniente da un buon periodo che nulla ha potuto contro lo strapotere celeste granata. Dopo numerose occasioni sciupate ed un gol annullato, Salerno la sblocca dopo aver dribblato un avversario e scaricato un destro imparabile. Dominano gli ospiti che sull’asse Ferrantino – Quitadamo realizzano con quest’ultimo il raddoppio con una bruciante ripartenza. Nella ripresa giunge quasi immediato il tris a firma di Salerno che colpisce a volo sugli sviluppi di un angolo, mentre c’è gloria per il ritorno alla rete di Solimando che imbeccato da Quitadamo trafigge Quarato. Nel finale gioia per il giovane Cristofaro che da fuori area indovina l’angolo giusto, mentre il gol della bandiera per i locali di Pinto serve solo per aggiornare i taccuini dell’uno a cinque finale.
L’Audace Barletta torna alla vittoria in maniera roboante contro il Don Uva 1971 al termine di ottimi novanta minuti che consentono al team allenato da mister Iannone di consolidare la terza posizione. Pronti via e Pensa sblocca il match con un destro dal limite deviato che spiazza Cassanelli, il raddoppio non si fa attendere ed alla prima sortita offensiva su calcio da fermo capitan Rizzi colpisce di testa per un terrificante uno due. Alla mezz’ora D’Onofrio fa tris con un sinistro angolato. Nella ripresa ospiti in dieci uomini per il doppio giallo a Marco Sallustio ed il gol del tre a uno siglato da Preziosa con un tap in sottomisura, non ha seguito per i biscegliesi che soccombono con altre due reti al passivo di Terrone e Cormio, per il definitivo cinque a uno.
Lo Sporting Apricena prosegue nel momento positivo e specie sul proprio campo ottiene una vittoria importante in chiave playoff contro un Ginosa ricco di squalificati (ben quattro) ed in crisi di risultati. Prima frazione equilibrata ma a cinque minuti dall’intervallo De Bellis riceve palla dalla sinistra e in area, elude un difensore girando in rete superando Larocca. Nella ripresa bastano due minuti ai foggiani per trovare il raddoppio, quando un tiro dal limite di Del Fuoco è deviato da un difensore chiamando fuori causa il portiere ospite. Dopo una clamorosa traversa di Scarano, il tris giunge nel finale con un tiro rimpallato da Larocca che si impenna, la difesa nel tentativo di allontanare la minaccia, rinvia la sfera nella propria porta per una sfortunata autorete.
Vittoria scacciacrisi per lo Sporting Donia che rifila un poker al fanalino di coda Bitetto, con un Curci in giornata di grazia autore di una doppietta. Apre l’ex attaccante del Bitritto dopo minuti insistenti di pressione offensiva e azioni d’attacco dei locali, con Pasculli imbeccato da Ragno con un colpo di tacco, a servire dalla sinistra un pallone invitante per il nove foggiano che non sbaglia. Nella ripresa pari inaspettato per il Bitetto che su una punizione dal limite beffa con Iasparro, la barriera e Musacco con una conclusione rasoterra. Reazione veemente dello Sporting che si procura un rigore dopo un colpo di testa di Curci rimpallato in area con le mani da un difensore, per il penalty concesso siglato da Ragno. Passato il pericolo più sciolti i ragazzi di mister Menga che triplicano con lo stesso Curci che lanciato in porta, supera con un tocco il portiere Liaci in uscita con la sfera che si impenna e termina in rete. Nel finale gloria per Mascia che sugli sviluppi di un angolo, colpisce di testa, e dopo il miracolo del portiere ospite, ribadisce in rete per il definitivo quattro a uno.
Prosegue nel buon periodo di forma uno Spinazzola che liquida la Rinascita Rutiglianese con una rete per tempo. Eppure gli ospiti hanno giocato con ordine e sagacia tattica, capitolando dopo un minuto di gioco con un colpo di testa di Gilfone, imbeccato da una splendida punizione di Lomuscio. La Rutiglianese non molla e spreca alcune occasioni, ma nella ripresa giunge la seconda rete giornaliera di Gilfone, su assist del solito Lomuscio, che di testa invita l’attaccante gravinese dinanzi Ferrante, non sbaglia. Nel finale traversa per gli ospiti, per un ko a testa alta.
La Virtus Bitritto incappa in una sconfitta interna al cospetto del quotato Real Siti che si porta in piena zona playoff. Due minuti di gioco e Siciliano porta avanti i suoi, ma per gli ospiti i giochi si chiudono già al decimo quando su una rapida ripartenza, Mastrodonato incrocia con il sinistro superando Saulle per un avvio terribile dei biancoverdi. La reazione è sterile, le assenze pesano ed il Real Siti amministra con ordine.
Pari e patta nella sfida tra Noicattaro e Vigor Liberty San Paolo che sa di salvezza. Tutto nella prima frazione, con il vantaggio di casa ad opera del solito Guglielmi, pareggio di un Visconti in ottima condizione che approfitta di un errore difensivo nojano per superare Lovecchio. Nella ripresa le occasioni scarseggiano ed il pari sembra accontentare entrambe le compagini.