Nel turno prenatalizio ed ultimo di questo 2018, si riduce la distanza tra la capolista San Marco e l’inseguitrice Martina Calcio, in una Domenica mite ma ricca di risultati eclatanti. Nel contempo si porgono a tutti, simpatizzanti, tifosi e semplici sportivi, un augurio di un ricco 2019 da parte della redazione di calciowebpuglia.it.
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Solo un pari per la capolista San Marco nella prima di ritorno nella quale ospita un Bitetto alla ricerca di punti salvezza. Inizio shock per i padroni di casa che perdono palla e subiscono dopo appena un minuto la rete del vantaggio ospite ad opera di Scaringi. Pronta reazione dei padroni di casa che sfruttano un Salerno in versione assistman per consentire a Solimando di pervenire al pareggio. Prima frazione scoppiettante, perché un affondo dalla destra Ferrulli viene interrotta in area dall’intervento scomposto di Caruso, rigore per gli ospiti che Savoia realizza per il nuovo vantaggio Bitetto. Mai domo il San Marco preme sull’acceleratore e sugli sviluppi di un calcio di punizione incornata vincente del solito Salerno e pari ristabilito. Nella ripresa l’assalto del San Marco trova l’organizzazione difensiva del Bitetto e un direttore di gara che non concede due calci di rigore, innervosendo un match che non giova alla capolista, costretta ad accontentarsi di un solo punto.
Il Martina non perde tra le mura amiche, l’occasione per accorciare sul San Marco, superando un buon Noicattaro con un poker e qualche grattacapo di troppo nella prima frazione. Padroni di casa avanti al decimo, girata in area vincente di Cristofaro per un gol da applausi. Poco dopo però affondo di Salvi che si procura e realizza un penalty che vale l’inaspettato pari per i nojani giunti in Valle D’Itria incerottati per via di numerose assenze. Sale in cattedra a questo punto un Mummolo in corsa nella graduatoria dei capocannonieri, siglando tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, due reti di pregevole fattura portando i suoi sul tre a uno. Chiude Amodio su calcio di rigore, con un poker che premia le velleità di vittoria finale del Martina, ora a sei lunghezze dal San Marco.
L’Audace Barletta cade rovinosamente sul proprio campo ad opera di una cinica Rutiglianese che espugna il “Manzi-Chapulin” conquistando tre punti fondamentali per la corsa salvezza diretta. Prima frazione shock per i padroni di casa che dopo tre minuti perdono palla dinanzi la propria area di rigore consentendo a Iurlo di battere tutto solo Di Candia. Ma è solo l’inizio in quanto Pizzuto spizza per l’inserimento di Barbati che fredda l’esperto portiere biancorosso per la seconda volta in pochi minuti. Azione del tris a parti invertite, quando Barbati trova un filtrante per Pizzuto che non sbaglia. Zero a tre clamoroso che viene parzialmente ridotto al temine della prima frazione quando Albanese prima è stoppato sulla linea da D’Addiego, poi Terrone centra il palo su angolo, mentre Di Noia lanciato a rete supera Fortunato in uscita. Nella ripresa assalto dell’Audace, ma al gol del due a tre di Guacci, abile a deviare in rete un assist di Terrone, non segue un pari sfiorato in pieno recupero quando i Barlettani in dieci uomini per espulsione di Ferrante, colpiscono una traversa con Guacci che colpisce la parte interna e rimbalza sulla linea.
Gara combattuta quella del “Madrepietra Stadium” tra Sporting Apricena e Sporting Donia, con un pari che non premia gli sforzi dei padroni di casa più intraprendenti specie nella prima frazione, ma in svantaggio nell’intervallo. Dopo le occasioni per De Bellis ed un salvataggio sulla linea di Colucci, è il Donia al minuto quarantasei a portarsi in avanti con Ragno, che sfrutta una sponda di petto di D’Introno per calciare in rete di prima intenzione. Nella ripresa il difensore locale De Vita incorna su azione da angolo per il meritato pari, ma la rete del possibile vantaggio è stoppata dal palo su conclusione dal limite di Del Fuoco che raccoglie una corta respinta su calcio da fermo.
Il Ginosa conserva la quinta posizione ma sciupa l’occasione di aggancio al terzo posto, sul neutro di Putignano in casa del fanalino di coda Trulli e Grotte. Ospiti che prima reclamano per un vistoso rigore non concesso ai danni di Tragni, poi capitolano sotto la prodezza di Tony Gernone che dal vertice sinistro dell’area trova l’incrocio più lontano per una rete da applausi. Ginosa che però perviene al pareggio sull’asse Musa – Graziadei che sfrutta la sponda aerea dell’attaccante bianco azzurro per battere l’esperto Pellegrino. Padroni di casa che non demordono e sfruttando un errore di Giampetruzzi, depositano in rete per il nuovo vantaggio firmato Diwouta. Nella ripresa ci si attende un Ginosa più intraprendente ma è Giampetruzzi ad evitare la capitolazione con due interventi prodigiosi, mentre nel finale Tragni calcia una punizione da posizione defilata sul quale Pellegrino non trattiene deviandola in rete per il definitivo pari due.
Termina con un pareggio interno l’anno solare per il Don Uva che, al “Di Liddo”, impatta per uno a uno contro la Vigor Liberty San Paolo nel match valevole per la prima giornata di ritorno. Entrambi i goal arrivano nella ripresa. Al ventesimo i padroni di casa passano in vantaggio con Preziosa abile a superare il portiere ospite con un preciso diagonale al termine di una bella azione personale. Sul finale di tempo però, gli ospiti pervengono al pareggio con l’ex Terlizzi Mauro Sciancalepore artefice di una conclusione dalla distanza che beffa l’estremo difensore Roberto Troilo.
Sconfitta meritata per la Nuova Spinazzola in ragione di un Bitritto capace di approfittare al meglio una delle poche palle gol costruite in tutto il match da ambodue le compagini. E’ Buquicchio all’ora di gioco bravo a scavalcare con un pallonetto Lagreca a pochi metri dalla linea di porta, per una sconfitta contro un attento e coriaceo Bitritto, capace di non concedere praticamente nulla, se non una palla gol’ con Lomuscio e di una palla ‘morta’ in area che Ieva nella ripresa mandava alto da pochi metri, per una gara nel complesso senza grosse idee.
Dopo un primo tempo equilibrato e terminato sullo zero a zero, Real Siti e Norba Conversano si dividono la posta in palio in un secondo tempo pirotecnico dove a mordersi le mani sono i locali che sciupano il doppio vantaggio in un solo minuto. Eppure la supremazia territoriale mostrata in diversi frangenti di gara è legittimata nel primo quarto d’ora della ripresa: Colonna sfrutta uno schema da angolo spingendo in prossimità del secondo palo, la palla in rete. Poi ci pensa Rizzi a ribaltare in solitaria l’azione da difensiva in uno slalom ubriacante (portiere compreso) e depositare in rete per un gol da urlo. Foggiani però sicuri del vantaggio troppo presto, e così Fraschini sfrutta la sua esperienza e qualche indecisione difensiva di troppo dei Reali per siglare in sessanta secondi, due reti, con il secondo su azione da angolo, per il definitivo pari.